Smart, che legge!

Leasehold e freehold: una riforma per un sistema più equo.

Nel Regno Unito ci sono due modi di possedere una proprietà: il freehold e il leasehold. Nel primo caso, una persona risulta detentrice del terreno e della casa presente sopra di esso. Può disporre liberamente dell’immobile.
Nel secondo caso invece, la persona acquista l’immobile da un freeholder, ma non il terreno, per il quale dovrà pagare un importo annuo nominale. In questa tipologia di accordo non si compra, infatti il terreno, ma si acquista solo il diritto di vivere nella proprietà.
Tuttavia, il proprietario può ottenere una proroga del contratto di lease di 90 anni in cambio di un premio. Questi premi rappresentano un significativo flusso di reddito per i proprietari di immobili residenziali.

Attualmente si sta discutendo di un possibile cambiamento riguardante questi contratti. La proposta di riforma mira a rendere più equo il sistema di leasehold e freehold, promettendo di semplificare e ridurre i costi del prolungamento del contratto di lease. Il governo ha presentato un progetto di legge al Parlamento per implementare queste modifiche, promettendo maggiore trasparenza e accessibilità nel settore immobiliare.

In base alle nuove proposte, i leaseholders potrebbero essere incentivati ad attendere prima di prorogare i loro contratti di lease, al fine di beneficiare delle modifiche legislative proposte. Questa decisione dipenderà da diversi fattori, inclusi i costi associati al prolungamento del contratto e la durata residua del lease.

Le proposte di riforma intendono rendere più convenienti le proroghe dei contratti di lease. Attualmente, quando un leaseholder estende il proprio contratto, deve pagare un premio al proprietario, che prevede tre componenti: Riversione, Capitalizzazione e Valore matrimoniale. Il progetto di legge mira a semplificare questo calcolo, includendo solo la capitalizzazione dell’affitto del terreno e il valore della reversione. Inoltre, il “valore matrimoniale” sarà eliminato dal calcolo del premio, rendendo il processo più trasparente.

Nonostante le intenzioni positive del governo, l’approvazione del progetto di legge potrebbe essere un processo lungo e complesso. Diverse sfide potrebbero emergere durante il passaggio del progetto di legge attraverso le Camere del Parlamento, con la possibilità di emendamenti e contestazioni da parte dei landlords. La forma finale del provvedimento legislativo potrebbe differire significativamente dalle proposte attuali, introducendo una sorta di “via di mezzo” per soddisfare tutte le parti interessate.